Decisione della Banca del Canada

La decisione della Banca del Canada di tornare a un ciclo di aumento dei tassi di interesse ha scosso i mercati globali e ha sottolineato la sfida che le altre banche centrali hanno di fronte, dato che stanno solo pianificando una pausa. Il governatore Tiff Macklem ha dichiarato che la banca centrale sta tornando ad incrementare i tassi dopo una pausa annunciata a gennaio di quest'anno, quando l'economia canadese si è rivelata sorprendentemente robusta. Considerando che una delle principali banche centrali del mondo ha già avuto problemi, è molto probabile che anche la Federal Reserve debba aumentare ulteriormente i tassi a giugno prima di annunciare una reale pausa nel ciclo. Tutto ciò, come potete vedere, contribuisce al mantenimento del dollaro americano come valuta leader nei confronti degli asset rischiosi. Ma parleremo della situazione tecnica più avanti.

Mercato obbligazionario

Il mercato obbligazionario sta registrando un calo diffuso: dall'America all'Australia, i rendimenti dei titoli si stanno riducendo a causa delle aspettative degli operatori e degli investitori riguardo a una politica ancora più aggressiva da parte delle banche centrali sviluppate. I rendimenti dei Treasury a scadenza più breve si avvicinano ai massimi raggiunti da marzo di quest'anno, mentre i loro equivalenti australiani hanno raggiunto livelli non visti da oltre dieci anni. Nel frattempo, gli esperti notano che il mercato dei Treasury statunitensi ha già totalmente incorporato la stretta della Federal Reserve programmata per luglio di quest'anno, che rappresenterà l'ultimo rialzo dei tassi nel 2023.

Rafforzamento delle relazioni

Il primo ministro britannico, Rishi Sunak, ha dichiarato che l'obiettivo principale della sua visita negli Stati Uniti è rafforzare i legami economici e portarli allo stesso livello della cooperazione militare tra i due alleati. Secondo lui, si impegna ad attirare nuovi investimenti nel Regno Unito e ridurre le tensioni commerciali, anche senza negoziare un accordo di libero scambio, che i leader britannici avevano cercato di ottenere dopo l'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea.

Quadro tecnico

Per quanto riguarda la situazione tecnica dell'EURUSD, per mantenere il controllo da parte degli acquirenti, è necessario difendere i livelli di 1,0705 e 1,0670 e superare quota 1,0740. Ciò permetterà di avanzare verso 1,0770. Da questo livello sarà possibile raggiungere 1,0800, ma senza una buona base di dati fondamentali sull'eurozona sarà piuttosto problematico. In caso di calo dello strumento di trading, mi aspetto azioni significative solo intorno a 1,0670 da parte dei principali acquirenti. Se non si verificheranno azioni significative a quel livello, sarebbe opportuno aspettare un nuovo minimo a 1,0635 o aprire posizioni long da 1,0595.

Per quanto riguarda la situazione tecnica della GBPUSD, la domanda sulla sterlina si mantiene. È possibile attendersi una crescita della coppia dopo il controllo del livello di 1,2460. Solo la rottura di questo livello rafforzerà le speranze per ulteriori rialzi verso 1,2498, dopodiché si potrà parlare di un'accelerazione più decisa verso l'alto fino a quota 1,2525. In caso di calo della coppia, gli orsi cercheranno di prendere il controllo a 1,2430. Se riusciranno a farlo, la rottura di questa fascia colpirà le posizioni dei tori e porterà GBPUSD al minimo di 1,2400, con la prospettiva di scendere fino a 1,2370.