I principali indici azionari statunitensi sono scesi sui risultati delle negoziazioni di ieri, cosa abbastanza attesa sullo sfondo della situazione nel settore bancario. Tuttavia, non vi è stata alcuna riduzione significativa degli indici: l'ampio S&P 500 ha perso lo 0,15, l'industrial Dow Jones è sceso dello 0,28% e il tech NASDAQ, al contrario, ha mostrato un aumento dello 0,45%.

Ricordiamo che il punto di partenza dei problemi nel settore bancario è stato il messaggio della banca americana Silicon Valley Bank (SVB) sulla necessità di raccogliere fondi aggiuntivi per soddisfare le esigenze dei depositanti, il che ha portato a una perdita di 1,8 miliardi di dollari. Venerdì, l'autorità di regolamentazione dello stato della California ha deciso di chiudere la banca, che è stato il fallimento più massiccio nel settore bancario statunitense negli ultimi 15 anni.

Gli analisti spiegano questa situazione con il costante aumento del tasso di interesse chiave da parte della Federal Reserve statunitense, che ha portato al fatto che le attività di molte banche e altri istituti finanziari sono state semplicemente svalutate. Nei giorni successivi sono state chiuse altre due banche statunitensi: Silvergate e Signature Bank.

Allo stesso tempo, le autorità statunitensi hanno annunciato misure di sostegno per i clienti delle banche fallite. Così, dall'inizio di questa settimana, i clienti della Silicon Valley Bank avranno accesso ai loro risparmi in banca. Anche i depositanti della Signature Bank riceveranno diritti simili. Tutti i depositanti riceveranno i loro risparmi da queste banche indipendentemente dal fatto che fossero assicurati o meno.

Per sostenere e dare fiducia agli istituti bancari, la Fed sta inoltre adottando una serie di misure per aiutare le banche ad adattarsi al rapido aumento dei tassi di interesse. Tali misure includono nuovi prestiti bancari e l'accesso alla "finestra di sconto" della Fed.

Le quotazioni delle banche americane stanno rapidamente diminuendo. Così, il valore dei titoli della First Republic Bank è diminuito del 75%, tanto che la società è stata costretta a sospendere le negoziazioni dopo aver raggiunto un minimo annuale.

Le azioni di PacWest Bancorp e KeyCorp sono scese rispettivamente del 54% e del 38%. Anche queste aziende sono state costrette a sospendere le negoziazioni. Mentre le azioni di Comerica, Inc. si sono deprezzate del 44%.

Le maggiori banche della SGA hanno registrato un calo minore: le quotazioni di Bank of America, Corp. sono scese del 4,5%, mentre quelle di JPMorgan Chase & Co. sono diminuite dell'1,3%.

Gli ultimi dati statistici sulla crescita dei prezzi al consumo per il mese precedente saranno pubblicati oggi. È probabile che questo indicatore venga presa in considerazione dalla Fed al momento di decidere il prossimo aumento dei tassi di interesse.

Prima della crisi del settore bancario, la maggior parte degli analisti riteneva che il tasso sarebbe stato aumentato dello 0,5%. Tuttavia, dopo gli eventi accaduti, più della metà degli esperti è incline a ritenere che il regolatore centrale statunitense non forzerà un aumento del tasso di riferimento di oltre lo 0,25% nella riunione che si terrà questo mese. La stessa opinione è condivisa dall'agenzia Goldman Sachs.

Gli Stati Uniti hanno anche registrato un calo dei prezzi del petrolio. Il prezzo dei futures per il greggio WTI è sceso del 2,5% a 74,83 dollari al barile, e per il greggio Brent del 2,1% a 81 dollari al barile. Allo stesso tempo, il prezzo dei futures sull'oro, al contrario, è aumentato del 2,4% a 1,911 dollari.