empty
 
 
26.01.2023 03:02 PM
EUR/USD: l'inchino d'addio del biglietto verde

This image is no longer relevant

Giovedì, la coppia EUR/USD è stata scambiata in un intervallo ristretto, consolidando i suoi recenti guadagni ai livelli più alti da aprile dello scorso anno, registrati all'inizio di questa settimana sopra 1,0900.

I trader attendono il rilascio di importanti dati macroeconomici dagli Stati Uniti, che influenzeranno la politica monetaria della Fed e daranno nuovo slancio alla coppia EUR/USD.

Oggi il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti pubblicherà la prima stima della variazione del Pil del paese nel quarto trimestre.

Secondo le previsioni di consenso degli esperti recentemente intervistati da Reuters, l'economia statunitense sarebbe cresciuta del 2,6% su base annua nell'ultimo trimestre dopo l'aumento del 3,2% nel terzo trimestre.

Numeri più deboli del previsto saranno sufficienti per confermare le scommesse secondo cui la banca centrale statunitense assumerà una posizione meno aggressiva. Potrebbero anche essere sufficienti per esercitare un'ulteriore pressione al ribasso sul biglietto verde e consentire alla coppia EUR/USD di superare il livello di 1,1000.

Mentre, numeri più forti del previsto potrebbero stimolare le scommesse su un prolungato inasprimento della Fed e causare una copertura a breve termine delle posizioni corte del dollaro statunitense.

Ci sono una serie di motivi per aspettarsi un risultato migliore.

1. La Fed di Atlanta dipinge un quadro più roseo

Secondo il modello GDPNow della banca, la crescita del PIL statunitense nel quarto trimestre è stata del 3,5%.

Questo non solo è notevolmente superiore a quanto mostra il calendario economico, ma indica anche un'accelerazione.

2. Rallentamento dell'inflazione

Il CPI complessivo negli Stati Uniti è diminuito su base annua, passando da un picco del 9,1% a giugno al 6,5% a dicembre. Gran parte di questo rallentamento si è verificato negli ultimi mesi del 2022.

Con una crescita dei prezzi più lenta, la crescita del PIL reale tende ad essere più elevata.

3. La riapertura della Cina

La politica zero Covid della Cina ha limitato l'attività economica nel paese. Tuttavia, Pechino sta lentamente revocando le restrizioni legate al coronavirus e il riavvio della seconda economia più grande del mondo sta avvenendo a una velocità vertiginosa.

This image is no longer relevant

Mentre gli Stati Uniti registrano un deficit commerciale con la Cina, anche un modesto aumento delle esportazioni verso la nazione asiatica potrebbe far aumentare il PIL degli Stati Uniti.

Il fatto che l'economia statunitense abbia mantenuto una forte crescita nel quarto trimestre potrebbe innescare un rimbalzo del dollaro. Tuttavia, il rafforzamento del greenback sarà probabilmente di breve durata.

Il rapporto sul prodotto interno lordo del quarto trimestre del Dipartimento del Commercio, in uscita giovedì, potrebbe segnare l'ultimo trimestre di solida crescita prima che si manifestino gli effetti ritardati del più rapido ciclo di inasprimento monetario della Fed dagli anni '80.

La maggior parte degli economisti prevede una recessione negli Stati Uniti entro la seconda metà dell'anno, anche se lieve rispetto alle recessioni precedenti.

"Adesso ci sono segnali che l'economia americana potrebbe rallentare in modo più significativo", segnalano gli strateghi di Wells Fargo.

"Poiché la Fed non guida più l'aumento dei tassi, e le tendenze economiche negli Stati Uniti continuano a peggiorare, ora crediamo che il dollaro sia entrato in un periodo di declino ciclico rispetto alla maggior parte delle principali valute", hanno aggiunto.

Mentre tutto continua a indicare una recessione, è improbabile che il mercato riconsideri le proprie aspettative che la Fed taglierà nuovamente i tassi di interesse nella seconda metà dell'anno, che è la ragione principale dell'attuale debolezza del biglietto verde, commentano gli specialisti di Commerzbank.

"Ci vorrà ancora un po' di tempo prima che diventi chiaro se l'economia statunitense si raffredderà abbastanza da controllare i rischi al rialzo per l'inflazione, come si aspetta la Fed, o abbastanza da permettere al regolatore di prendere in considerazione il rinnovo dei tagli ai tassi per raggiungere il suo obiettivo di piena occupazione, come suggerisce il mercato", dicono gli esperti.

This image is no longer relevant

Commerzbank si aspetta il primo taglio dei tassi dalla Fed nella seconda metà del 2023, ma nessuno dalla BCE.

"Ciò dovrebbe mettere pressione sul dollaro e sollevare l'euro rispetto alla valuta statunitense. Anche il calo dei prezzi dell'energia parla a favore di livelli più alti della coppia EUR/USD. Da una parte, l'effetto delle condizioni di scambio non supporta più il biglietto verde. D'altra parte, è probabile che una crisi energetica in Europa sia scongiurata e che una recessione nell'area dell'euro sia probabilmente meno grave di quanto previsto in precedenza. Anche questo supporta l'euro", dicono gli analisti bancari.

"I livelli più bassi di EUR/USD non dovrebbero essere previsti fino al 2024, fino a quando saranno finite le recessioni in Europa e negli Stati Uniti e quando sarà chiaro che l'inflazione non si avvicinerà nemmeno agli obiettivi delle banche centrali, e quando, di conseguenza, le banche centrali dovranno inasprire nuovamente la loro politica monetaria. Allora la Fed, in quanto più aggressiva, sarà costretta a rendere il dollaro di nuovo più attraente", hanno aggiunto.

Al momento, gli operatori di mercato sembrano convinti che la Fed attenuerà il suo atteggiamento da "falco" sullo sfondo dei segnali di allentamento delle pressioni inflazionistiche negli Stati Uniti.

I futures sul tasso sui fondi federali indicano più del 90% di probabilità di un aumento del tasso di 25 punti base alla prossima riunione del FOMC il 1° febbraio.

Questo significherebbe un ulteriore rallentamento del ritmo degli aumenti dei tassi, che a sua volta limiterebbe la crescita dei rendimenti dei titoli di stato e continuerebbe a esercitare pressione sul dollaro.

Inoltre, il mercato dei derivati segnala che l'aumento del costo del prestito negli Stati Uniti a febbraio dovrebbe essere l'ultimo e l'aumento dei tassi a marzo potrebbe non avvenire affatto.

This image is no longer relevant

Nel frattempo, i funzionari della BCE indicano ulteriori aumenti dei tassi nei prossimi mesi.

I rappresentanti del Consiglio direttivo della BCE Gabriel Machluf e Joachim Nagel hanno detto mercoledì che non sarebbero sorpresi se gli aumenti dei tassi di interesse continuassero nel secondo trimestre dopo due tornate di aumenti a febbraio e marzo.

All'inizio di questa settimana, il presidente della BCE Christine Lagarde ha dichiarato che la banca centrale avrebbe continuato ad aumentare rapidamente il costo del prestito per rallentare l'inflazione, che rimane troppo alta.

Tutti i segnali indicano che la banca centrale della zona euro dovrà aumentare i tassi di almeno 100 punti base all'inizio del 2023.

Ciò aumenterà ulteriormente i rendimenti delle obbligazioni della zona euro rispetto a quelle di altri paesi e sosterrà potenzialmente la crescita dei tassi di cambio dell'euro.

"La posizione esterna dell'Eurozona, che sembrava più precaria solo pochi trimestri fa, è notevolmente migliorata, il che, a nostro avviso, indica il continuo rafforzamento dell'euro nei prossimi mesi", commentano gli strateghi di HSBC.

Pertanto, lo sfondo fondamentale favorisce l'atteggiamento "rialzista" dei trader di EUR/USD e suggerisce che il percorso di minor resistenza per la coppia va verso l'alto.

Una rottura della linea di resistenza di sei settimane intorno a 1,0950 porterà a quota 1,1000.

La prossima barriera per sfidare gli acquirenti è a 1,1090. Più avanti sul radar dei rialzisti potrebbe esserci il livello massimo di marzo dello scorso anno intorno a quota 1,1185.

D'altra parte, il supporto iniziale si trova in area 1.0850. Per un ulteriore calo, gli "orsi" devono superare la soglia di 1,0735. Successivamente, non si può escludere un calo al minimo mensile vicino a 1,0485.

Viktor Isakov,
Esperto analista di InstaForex
© 2007-2023
EURUSD
Euro vs US Dollar
Select timeframe
5
min
15
min
30
min
1
hour
4
hours
1
day
1
week
Start trade
Start trade
  • Grand Choice
    Contest by
    InstaForex
    InstaForex always strives to help you
    fulfill your biggest dreams.
    JOIN CONTEST
  • Chancy Deposit
    Deposit your account with $3,000 and get $8000 more!
    In March we raffle $8000 within the Chancy Deposit campaign!
    Get a chance to win by depositing $3,000 to a trading account. Having fulfilled this condition, you become a campaign participant.
    JOIN CONTEST
  • Trade Wise, Win Device
    Top up your account with at least $500, sign up for the contest, and get a chance to win mobile devices.
    JOIN CONTEST
  • 100% Bonus
    Your unique opportunity to get a 100% bonus on your deposit
    GET BONUS
  • 55% Bonus
    Apply for a 55% bonus on your every deposit
    GET BONUS
  • 30% Bonus
    Receive a 30% bonus every time you top up your account
    GET BONUS

Recommended Stories

Giorno X per il dollaro: possibili scenari per le dinamiche dell'USD oggi

Mercoledì tutta l'attenzione dei trader di valuta sarà rivolta alla riunione della Federal Reserve americana. Il mercato otterrà una risposta alla domanda più scottante: la Fed continuerà a combattere l'alta

Аlena Ivannitskaya 10:50 2023-03-22 UTC+2

Il dollaro e lo stress finanziario: l'importante è rialzarsi dopo un knockout

La valuta americana è costretta a difendere le proprie posizioni, la cui perdita minaccia la sua stabilità. Al momento le dinamiche del dollaro sono ancora instabili, in quanto sta contrastando

Larisa Kolesnikova 09:04 2023-03-21 UTC+2

Inizio della fine del dollaro?

Inizia oggi una riunione di 2 giorni della Federal Reserve americana sulla politica monetaria. L'ulteriore destino del dollaro dipenderà dalla retorica dei funzionari americani: riuscirà a rialzarsi o cadrà ancora

Аlena Ivannitskaya 08:05 2023-03-21 UTC+2

Il dollaro annega in un bicchiere d'acqua

L'incertezza sul destino futuro del settore bancario contribuisce alle dinamiche agitate della valuta statunitense. Negli ultimi 2 giorni il dollaro ha mostrato una forte volatilità. Secondo gli analisti, il movimento

Аlena Ivannitskaya 08:49 2023-03-17 UTC+2

Il prezzo del bitcoin continua a scendere

Giovedì mattina, l'oro digitale è iniziato con un movimento laterale. Al momento della scrittura, il Bitcoin oscilla intorno a 24.688$. Ieri nel mercato degli asset virtuali regnava un sentimento ribassista

Irina Maksimova 12:57 2023-03-16 UTC+2

Fragile crescita della coppia USD/JPY

Il rapporto sull'inflazione degli Stati Uniti pubblicato ieri ha dato al dollaro una boccata d'aria fresca. In questo contesto, la coppia USD/JPY ha mostrato un'andamento impressionante, con un balzo

Аlena Ivannitskaya 11:06 2023-03-15 UTC+2

Il mercato azionario statunitense ha mostrato un calo meno significativo del previsto

I principali indici azionari statunitensi sono scesi sui risultati delle negoziazioni di ieri, cosa abbastanza attesa sullo sfondo della situazione nel settore bancario. Tuttavia, non vi è stata alcuna riduzione

16:48 2023-03-14 UTC+2

Decide l'inflazione. 5 scenari per il dollaro a seconda della dinamica del CPI negli Stati Uniti

Ieri il dollaro ha registrato una forte svendita su tutti i fronti mentre il mercato è stato travolto da un'ondata di speculazioni sulla politica meno aggressiva della

Аlena Ivannitskaya 09:22 2023-03-14 UTC+2

Fallimento di SVB: dollaro confuso

Alla fine della scorsa settimana il mercato è stato sconvolto dalla notizia del fallimento della banca statunitense SVB (Silicon Valley Bank). Lo shock più forte nel settore bancario statunitense

Аlena Ivannitskaya 10:35 2023-03-13 UTC+2

GBP/USD. Dollaro nella morsa di contraddizioni

Il dollaro ha rallentato, i dati settimanali sul mercato del lavoro hanno causato un calo del tasso di cambio e una maggiore cautela dei trader in previsione del rapporto importantissimo

Anna Zotova 10:03 2023-03-10 UTC+2
In questo momento non potete parlare al telefono?
Ponete la vostra domanda nella chat.