Gli analisti di Bank of America Corp. ritengono che al momento molti investitori sono desiderosi di passare alla liquidità il più rapidamente possibile in mezzo al più grande clamore nel settore bancario dall'inizio della pandemia. A ciò si aggiungono crescenti preoccupazioni per un rallentamento della crescita economica statunitense, che potrebbe portare a un calo dei mercati azionari nei prossimi mesi. I mercati del credito e azionario sono troppo avidi di tagli dei tassi e, dato che ciò non è avvenuto, molto probabilmente il mese di marzo "rialzista", menzionato all'inizio del mese, si trasformerà gradualmente in una nuova ondata ribassista all'inizio di estate.

Le azioni di UBS Group AG sono calate del 3,0% dopo che si sono diffuse voci di mercato secondo cui oggi UBS Group è una delle banche sotto la stretta attenzione del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. Stiamo parlando di un caso in cui gli esperti bancari sono sospettati di aiutare gli oligarchi russi a eludere le sanzioni.

La tedesca Deutsche Bank è scesa di oltre il 13% dopo un forte aumento dei credit default swap giovedì sera, poiché persistono le preoccupazioni sulla stabilità delle banche europee. Le azioni dell'istituto di credito tedesco diminuiscono per il terzo giorno consecutivo e questo mese hanno perso più di un quinto del loro valore. I credit default swap – una forma di assicurazione per gli obbligazionisti di una società contro il default –sono balzati a 173 punti base giovedì sera dai 142 punti base del giorno prima.

Anche le azioni delle banche americane sono crollate nel pre-mercato, poiché gli investitori sono preoccupati per i problemi che potrebbero estendersi al settore bancario globale. Le azioni di First Republic sono scese del 3%, mentre Western Alliance ha perso oltre il 2%. Anche le grandi banche hanno avuto problemi, con JPMorgan e Bank of America in calo del 2%.

Le azioni di Coinbase sono scese del 2,3% nel pre-mercato il giorno dopo che la società ha dichiarato di aver ricevuto un avviso dalla Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti. La notizia ha fatto scendere le azioni della società di oltre il 14%. Tuttavia, dall'inizio dell'anno, le azioni mostrano un aumento dell'87%.

I titoli energetici sono crollati nel pre-mercato a causa del calo dei prezzi del petrolio, in quanto gli investitori si preoccupano per l'eccesso di offerta.

Per quanto riguarda il quadro tecnico dell'S&P 500, la pressione sugli asset rischiosi è tornata. Un'ulteriore crescita dell'indice si verificherà dopo che i rialzisti riusciranno a superare i 3920$ e da dove non lontano a raggiungere i 3950$. Altrettanto importante per i rialzisti sarà controllare i 3.977$, il che consentirà di costruire un nuovo mercato rialzista. In caso di ulteriore movimento al ribasso, senza punti di riferimento e domanda, gli acquirenti dovrebbero dichiararsi in area 3.890$. Il breakdown spingerà rapidamente lo strumento di trading a 3860$ e aprirà la strada a 3840$.